
Quello che dovete sapere sulla Malattia di Sever (Apofisite di Calcagno)
Che cos’è la malattia di Sever?
Nonostante il nome possa fare un po’ paura si tratta di un problema molto comune che può interessare il calcagno nei ragazzi prima della pubertà, e che può essere dolorosa ma è transitoria, e non lascia conseguenze nel lungo termine.
La Malattia di Sever (o apofisite di Calcagno) è una condizione nella quale la zona di accrescimento dell’osso nella parte posteriore del Calcagno, dove si inserisce il tendine di Achille, diventa infiammata e dolente. Si tratta della causa più comune di dolore al tallone nell’infanzia, soprattutto per i ragazzi che svolgono regolarmente un’attività sportiva, in particolare il calcio. Ed è analoga alla Malattia di Osgood-Schlatter che colpisce invece le ginocchia (Apofisite pre-tibiale).
Zona di accrescimento del Calcagno
Qual è la causa?
L’osso del Calcagno, insieme alle altre ossa dell’arto inferiore, cresce più velocemente di muscoli e tendini, facendo si che questi ultimi diventino relativamente corti ed in tensione. Il calcagno è particolarmente esposto a soffrire in quanto rappresenta una delle prime parti dello scheletro a raggiungere le dimensioni definitive, ed anche perché l’area del calcagno non risulta molto flessibile. La Malattia di Sever si verifica quando una serie di sollecitazioni ripetute colpisce il tendine d’Achille. Nel tempo queste sollecitazioni costanti sulla zona di inserzione del tendine sul calcagno, già in forte tensione, possono danneggiare la zona di accrescimento dell’osso, causando infiammazione e dolore.
Le sollecitazioni possono essere causate da:
Sport che comportano corsa e salti su superfici rigide (basket, calcio, ginnastica)
Rimanere molto tempo in piedi, cosa che mette sotto costante pressione il calcagno.
Scarpe inadeguate che non forniscono sufficiente supporto e ammortizzazione al piede
Troppa attività fisica con carichi di lavoro eccessivi
Sebbene la M. di Sever possa colpire qualsiasi ragazzo esistono delle condizioni che ne aumentano il rischio:
- Piede pronato: ( che si corica sulla sua parte interna), causa tensione e torsione del tendine di Achille e quindi aumenta la trazione sulla zona di accrescimento del calcagno
- Accentuazione (piede cavo) o riduzione (piede piatto) della volta plantare, influenza l’angolazione del calcagno causando tensione o accorciamento del tendine di Achille.
- Eterometria degli arti inferiori (una gamba è più corta dell’altra), fa si che il piede dal lato più corto si pieghi verso il basso per toccare il suolo, tirando sul tendine d’Achille.
- Sovrappeso e obesità, in quanto la pressione esercitata sulla zona di accrescimento del calcagno è proporzionale al peso corporeo.
Chi colpisce la Malattia di Sever?
Il più spesso colpisce durante il picco di crescita prima della pubertà. Nelle ragazze corrisponde all’età tra gli 8 e i 13 anni, per i ragazzi tra i 10 ed i 15 anni. La parte posteriore del calcagno diventa più forte e resistente quando si raggiunge il termine di crescita. Questo è il motivo per cui la Malattia di Sever normalmente non interessa in età post-puberale.
Quali sono I sintomi della Malattia di Sever?
I sintomi più frequenti sono dolore e dolorabilità (dolore alla pressione locale) in uno o entrambi i talloni. E’ un dolore in genere riferito alla parte posteriore del calcagno ma può anche estendersi ai lati ed alla parte inferiore.
Altri sintomi comuni:
- Dolore al tallone con zoppia, specie dopo aver corso
- Difficoltà a camminare, con un’andatura inusuale, spesso sulle punte per evitare la pressione sul calcagno.
- Disagio o rigidità del piede al risveglio
- Gonfiore o arrossamento del tallone
- I sintomi generalmente peggiorano durante e dopo l’attività fisica e migliorano col riposo.
Come si diagnostica la M. di Sever?
Si diagnostica sulla base dei sintomi riferiti dal bambino. Inoltre il medico che lo visiterà valuterà la dolorabilità del tallone attraverso un esame clinico. Lo squeeze test consiste nel comprimere tra le dita la parte posteriore del Calcagno da entrambi I lati; è positivo se la manovra evoca dolore acuto. Un esame radiografico potrà essere richiesto per escludere altri possibili problemi, in quanto la M. di Sever non presenta alcun segno radiografico.
Come si cura la M. di Sever?
Il primo obbiettivo del trattamento è eliminare il dolore; per cui è necessario mettere il bambino a riposo, in quanto alleggerire le sollecitazioni sul calcagno diminuisce il gonfiore e riduce il dolore. Il primo provvedimento da prendere è sospendere lo sport e l’attività fisica fino a che il dolore non sarà scomparso. Saranno possibili attività che non sollecitino il calcagno quali il nuoto e la bicicletta.
Durante il periodo di guarigione può essere consigliato:
- Fisioterapia con esercizi di stretching e di tonificazione dei muscoli e tendini posteriori della gamba interessata.
- Impacchi di ghiaccio per 20 min 3-4 volte al giorno sulla parte posteriore ed inferiore del tallone, che contribuiranno a ridurre il dolore ed il gonfiore, anche nei giorni in cui il dolore è lieve.
- Farmaci che riducano il dolore ed il gonfiore, evitando nei bambini l’aspirina e gli altri salicilati che possono essere causa di una grave complicanza (Sindrome di Reye).
- Talloniere ammortizzanti in grado di assorbire le sollecitazioni, aiuteranno a ridurre la pressione sul calcagno
Nei casi più gravi può essere consigliabile una immobilizzazione in gesso per alcune settimane, allo scopo di facilitare il processo di guarigione.
Guarigione e Recidive
Una delle cose più importanti da sapere sulla M. di Sever è che, adeguatamente trattata, si risolve nell’arco di 2-8 settimane, senza lasciare conseguenze per il futuro. Generalmente i bambini possono tornare senza problemi alle loro precedenti attività (anche sportive) una volta che il dolore e gli altri sintomi sono spariti.
Sebbene tenda a risolversi velocemente, può recidivare se non si prendono alcune misure preventive per proteggere il calcagno durante gli anni della crescita. La prima è assicurarsi che il bambino indossi scarpe idonee. Scarpe di buona qualità, della giusta misura, con solette ammortizzanti in grado di assorbire le sollecitazioni, aiuteranno a ridurre la pressione sul calcagno. In alcuni casi può essere utile utilizzare scarpe aperte posteriormente come sandali o clogs, che non sfreghino ed infiammino il tallone. Vanno evitate scarpe pesanti e rigide ed alte posteriormente. Ulteriori misure di prevenzione sono rappresentate da regolari esercizi di stretching della muscolatura posteriore della gamba e del piede.
In caso di piede piatto pronato o di piede cavo che aumentano il rischio di M. di Sever è consigliabile utilizzare plantari ed ortesi idonee.
Il rischio di recidiva si esaurisce quando lo scheletro del piede giunge a termine di crescita, generalmente intorno ai 15 anni.
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