
Le 9 domande che dovete farvi sui vostri piedi
Un individuo cammina in media nella sua vita l’equivalente di tre volte il giro della terra.Un lavoro tremendo per le 26 ossa, 33 articolazoni e più di 100 tra tendini, legamenti e muscoli che costituiscono il piede.
In un recente studio della American Podiatric Medical Association il 53% dei partecipanti riferiva un dolore ai piedi così importante da ostacolare le sue normali attività quotidiane. In media un dolore ai piedi compariva intorno ai 60 anni, ma poteva incominciare anche poco dopo i 20. Inoltre, tranne che per le donne, che si sottopongono a regolare pedicure, la maggior parte dei partecipanti allo studio non si prendeva particolare cura dei propri piedi.
Molti pensano che il dolore ai piedi nella deambulazione e in alcuni movimenti faccia parte del normale processo di invecchiamento, e lo accettano. In realtà anche se alcuni problemi ai piedi sono inevitabili, la loro progressione può essere efficacemente contrastata e rallentata.
I problemi ai piedi più comuni col passare degli anni sono: Artrosi delle piccole articolazioni del piede; Assottigliamento dei cuscinetti di grasso posti sotto la pianta; la fascite plantare (infiammazione della fascia plantare); l’alluce valgo e le deformità delle dita minori; problemi di circolazione alle estremità; Micosi delle unghie.
Vediamo quali domande dovete farvi per capire se avete bisogno di prendervi maggior cura dei vostri piedi, e prevenire in modo efficace i loro problemi.
1) Siete in sovrappeso?
La pressione sui vostri piedi è circa il 120% del peso corporeo. L’obesità crea un enorme stress su tutte le strutture di supporto del piede, e può condurre a fascite plantare con dolore al tallone, e peggiorare un alluce valgo o un dito a martello.
2) Siete diabetici?
Essendo più lontani dal cuore, i piedi possono essere la prima parte del corpo a manifestare complicazioni come problemi di circolazione e di sensibilità, entrambi i quali possono condurre a difficoltà di guarigione di ferite, fino ad ulcere croniche ed anche ad amputazioni. I diabetici devono sostenere un controllo specialistico dei piedi almeno una volta l’anno ed evitare calzature che possano provocare eccessiva pressione ed escoriazioni sulla pelle.
3) Avete problemi di circolazione?.
Se soffrite di un’arteriopatia periferica ostruttiva (restringimento delle arterie delle gambe) i vostri piedi saranno più esposti ad avere problemi. E il fumo può contribuire alla cattiva circolazione.
4) I vostri genitori soffrono di problemi ai piedi?
Una Familiarità positiva è probabilmente il più grande fattore di rischio per potenziali problemi ai vostri piedi.
5) Avete piedi piatti o cavi (cioè un ridotto o accentuato arco plantare)?
Entrambi rappresentano un fattore di rischio per la salute dei piedi. Il piede piatto causa allungamento ed indebolimento di muscoli e legamenti, portando a quadri di tendinite ed artrosi. Il piede cavo è rigido ed ha poca capacità di assorbire le sollecitazioni sul piede, mettendo sotto pressione la parte anteriore del piede e il calcagno, così come le ginocchia, le anche e la regione lombare.
Un buon plantare può supportare l’arco plantare ed il tallone e produrre quindi un beneficio ad un piede piatto. Soggetti con piede cavo devono invece indossare calzature ampie e plantari ammortizzanti per assorbire le sollecitazioni. Esercizi isometrici possono essere utili per rinforzare i muscoli di sostegno del piede.
6) Avete una condizione di lassità dei legamenti?
Se potete portare il pollice indietro piegando il polso, fino a toccare l’avambraccio, probabilmente i legamenti del vostro corpo e quindi dei vostri piedi sono molto elastici, forse troppo. Ciò fa sì che i muscoli che li supportano debbano lavorare duro, e ciò può portare ad un loro danneggiamento. Il consiglio è di indossare scarpe che offrano più sostegno e supporto al piede.
7) Le vostre scarpe sono della giusta misura?
Nello studio su descritto più del 34% degli uomini affermava di non ricordare l’ultima volta che aveva controllato la misura dei suoi piedi. Il 20% delle donne riferiva di indossare almeno una volta alla settimana scarpe che facevano male, e l’8% le indossava quotidianamente. I piedi diventano più piatti con gli anni ed aumentano di lunghezza. Così se siete ancora legati alla misura di scarpa che indossavate a 20 anni, è bene controllarla di nuovo (specialmente le donne, che dopo una gravidanza guadagnano una taglia!)
7) Indossate tacchi alti?
Non c’è più bisogno di ricordare quanto male può fare ai piedi un uso smodato dei tacchi alti. Facciamone un uso occasionale!. Un tacco medio (5cm circa) sarà perfetto per la vita di tutti i giorni.
8) I vostri piedi hanno mai visto la luce del giorno?
I funghi prosperano in un ambiente chiuso, caldo e umido. Scegliete calze/calzini traspiranti, utilizzate prodotti antimicotici e tenete i piedi all’aria aperta almeno a casa!
9) Camminate abbastanza?
Considerate che camminare il più possibile è il modo migliore per mantenere in forma i muscoli e le articolazioni dei vostri piedi.