
Crampi al Piede: cosa fare?..
Tutti abbiamo vissuto l’esperienza di un crampo al piede, ed è una condizione strana.. sembra proprio che il crampo venga fuori dal nulla, ed hai la sensazione che il tuo piede abbia una sua vita propria e che si stia rivoltando contro di te…
Ma quali sono le cause dei crampi ai piedi, e cosa fare quando compaiono?..
Se presti attenzione a ciò che il tuo corpo ti sta dicendo, non è difficile capire come trattare un crampo al piede. Continua a leggere e troverai le informazioni di cui tu e il tuo piede avete bisogno.
Un crampo al piede può avere cause molto diverse.
Può verificarsi quando i muscoli del piede non sono pronti per un’attività fisica improvvisa. Ma talvolta possono anche essere un segnale che ci indica che i nostri muscoli non ricevono abbastanza ossigeno, in quanto il nostro corpo si sta disidratando a causa della sudorazione. Questo è il motivo per cui è così importante bere abbondantemente prima, durante e dopo l’attività fisica.
Talvolta uno squilibrio biomeccanico/muscolare a carico del piede può causare crampi a livello dei muscoli retratti. In questi casi il modo migliore per prevenire i crampi è eseguire degli esercizi di allungamento (stretching).
In presenza di un crampo al piede, il consiglio è di mettere il piede sotto l’acqua corrente, iniziando con acqua fredda e passando poi a quella tiepida. Quindi procedete ad un lento massaggio del piede.
Un’attività fisica molto impegnativa e protratta, come camminare, correre, arrampicarsi o anche rimanere a lungo in piedi, può creare dolore ai muscoli della volta plantare, che è quella zona costituita da formazioni muscolo-tendinee e legamentose che corrono nella regione inferiore del piede, dal calcagno fino alla parte anteriore del piede stesso. Il miglior rimedio per il dolore dell’arco plantare è associare riposo ed impacchi di ghiaccio, seguiti a distanza di qualche ora da applicazioni di fonti di calore. Anche massaggiare il piede sarà d’aiuto.
Per prevenire futuri crampi e dolori muscolari al piede il consiglio è di utilizzare scarpe di buona qualità ed adatte al vostro tipo di piede, soprattutto per camminare o per correre. Iniziando un programma di attività fisica, soprattutto dopo un lungo periodo di inattività, incominciate con piccoli carichi di lavoro aumentandoli poi in modo graduale.
Un dolore importante e persistente in corrispondenza dell’arco plantare è invece in genere segno di una fascite plantare o di una tendinite del tibiale posteriore, problemi più seri per i quali è indispensabile un consulto con un ortopedico specialista del piede.
Ricorda: nessun dolore alla caviglia e al piede è normale
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